Terra natìa
Quando ero piccola l’estate era immobile.
Persino i sogni si nascondevano per la calura.
Avevano paura di perdersi nel sudore.
Nei pomeriggi non succedeva niente, passavano senza lasciare impronte.
Mia nonna comprava la coppa alle amarene, solo per avere la fortuna di trovarci i frutti rossi.
Io aspettavo di crescere per andare via.