In viaggio con me
Pensate di andare a fare un viaggio, ma subito è il viaggio che vi fa, o vi disfa”. (Nicolas Bouvier – La polvere del mondo)
Il viaggio è trasformazione. A volte la meta non conta, conta il modo in cui camminerai per arrivarci, il passo che terrai, quando sarà veloce e quando sarà lento; conta il modo in cui ti trasformerà, conta il sentire attraverso i sensi di parole nuove che si imprimono nella memoria, si legano a quelle che già sono dentro di noi e insieme ad esse formano una nuova poesia, un nuovo modo di vedere la vita; conta l’incontro con la terra, con i luoghi, con gli alberi e i fiori, con le persone, le immagini e i libri che il viaggio saprà donare; contano i tramonti e le albe, il tempo e i giorni che arriveranno e quelli che sono alle spalle; conta il ritorno, conta il giorno in cui dirai è passato, conta la vita come è stata e come sarà.
La strada, il cammino, il viaggio cessa a un certo punto di essere solo uno spostamento da un posto all’altro per divenire, ben presto, una mappa dei labirinti sotterranei della nostra interiorità. Un viaggio attraverso luoghi che offre l’opportunità di ripensare la propria vita e guardare le cose con nuovi occhi per cercare significati nuovi nel ritorno a casa e a sé.
Chi è invitato/a:
Chiunque sia partito, anche una sola volta, pensando che quel viaggio lo avrebbe in qualche modo cambiato. Chiunque almeno una volta sia partito per allontanarsi cercando un’evasione da sé e trovando invece sé stesso. Dopotutto, i veri viaggi assomigliano ai grandi libri: per questo non c’entrano con chi quando viaggia non si ascolta dentro e non si accorge delle trasformazioni che quel viaggio ha la potenza di portare. Quando si viaggia davvero, si viaggia soprattutto di testa, e quello che si impara serve per poter ritornare o per lasciare per sempre.
Contattami per maggiori informazioni, per scoprire i viaggi che verranno e scegli se unirti!