Ciao, mi chiamo Donatella

LE ORIGINI

Sono una viandante di parole, guidata dalla curiosità e dal desiderio di trasformazione.
Credo profondamente nel potere delle narrazioni: le parole sanno cambiare la vita, le persone, le imprese.
Sono nata in Sardegna il 22 aprile 1969 — lo stesso giorno di Rita Levi Montalcini, Immanuel Kant, Isabella di Castiglia… e sì, anche di Serena Dandini, che con intelligenza ha dato voce a molte battaglie femminili. Quando Neil Armstrong mise piede sulla Luna avevo tre mesi. Mi piace pensare di aver assistito all’impresa, mentre mi nutrivo al seno di mia madre: forse in quell’istante si è depositato in me il seme del desiderio di andare oltre, di superare i confini delle stelle che sembravano già scritte per me.
La mia terra è circondata dal mare, che ne traccia il limite, e ne è, insieme, padrone e sprone. Da bambina guardavo l’orizzonte e immaginavo mondi da esplorare, al di là del conosciuto. L’isola mi è sempre andata stretta. Ma se non si è vissuto su un’isola non si può capire cosa significhi partire.
Se non fossi nata su quella terra, in quella famiglia, in quella storia, oggi non sarei ciò che sono.
Sono grata a ogni incontro e a ogni accadimento, soprattutto a quelli più difficili.

IL VIAGGIO

Ho lasciato l’isola molto presto per esplorare il mondo, solcare altri mari e confrontarmi con culture e lingue diverse. Sono tornata e ripartita molte volte, alla continua ricerca di qualcosa — anche se non sempre sapevo cosa stessi cercando.
Era, soprattutto, una sfida con me stessa. Un modo per non accontentarmi, per crescere e migliorare, sempre.
Le opportunità non erano molte, per una ragazzina di un piccolo paese della Sardegna. Ma io le ho cercate e colte tutte, vincendo le paure e uscendo ogni giorno dalla mia zona di comfort.
A diciassette anni sono partita per un anno di studio in Australia, e la mia vita ha cambiato rotta.
Mi sono iscritta a ingegneria perché sentivo il bisogno di capire i meccanismi che regolano la vita e l’universo — e tra tutte le facoltà scientifiche, quella mi sembrava anche promettere un lavoro sicuro. Non sono nata ricca, anzi: tutto il contrario. E ho imparato presto che al sogno bisogna unire la concretezza, se si vuole trasformarlo in realtà. Durante l’università, per mantenermi, lavoravo nell’hôtellerie. Lì ho trovato un equilibrio tra le mie due anime: quella scientifica e quella nomade.
A ventiquattro anni sono diventata istruttrice subacquea, e ho trascorso oltre quindici anni navigando e lavorando su una barca nell’Oceano Indiano.
Da quella navigazione è nata la mia impresa.

LA TRASFORMAZIONE

A trentotto anni, un tumore al seno molto aggressivo ha cambiato la mia vita.
Cinque lunghi anni di cura, in cui il tempo sembrava sospeso, mi hanno dato la possibilità di riflettere a fondo sul valore della vita — un valore che prima tendevo a dare per scontato.
Sono grata alla scienza e alla vita per il dono della sopravvivenza.
Da allora, le mie priorità sono cambiate. È cambiato anche il mio sguardo su ciò che conta davvero.

L’IMPEGNO

Sono un’imprenditrice. Fondatrice e presidente di Macana Maldives, che gestisco con due soci.
Il mio profondo amore per la natura e i suoi fenomeni si è tradotto in un impegno concreto per la sostenibilità, l’educazione e la conservazione dell’ambiente.
Credo che il turismo, se ben progettato, abbia una responsabilità: contribuire a migliorare la vita delle persone e dei luoghi che si visitano.
Il rispetto per le culture, i popoli e le relazioni è parte integrante del mio modo di fare impresa.
Credo nella parità di genere e nell’empowerment femminile, e lotto contro ogni forma di discriminazione.
Le donne non hanno bisogno di spinte, ma di veder rimosse le ingiustizie e le disuguaglianze.
Hanno bisogno che le loro competenze siano riconosciute senza discriminazioni, alle stesse condizioni degli uomini.
E hanno bisogno, soprattutto, di non dover imitare modelli maschili per avere successo, ma di poter mostrare con fierezza ciò che le rende uniche.

Credo che ognuno di noi debba interrogarsi sulle tracce che lascia nel tempo e nella storia. E credo nella forza delle connessioni: perché è attraverso relazioni autentiche e reti generative che possiamo cambiare il futuro.
Dal 2014 sono presidente del Terziario Donna Confcommercio di Pistoia e Prato, e dal 2021 anche presidente del Terziario Donna Confcommercio della Toscana. Inoltre, dal 2021, ricopro il ruolo di vicepresidente di Confcommercio Pistoia e Prato.

OGGI

Metto a disposizione di imprenditrici, professioniste e manager il mio metodo, nato dalla mia esperienza diretta e maturato in anni di pratica e studio.
Ci sono passata prima.
Ho vissuto tutto sulla mia pelle: il sogno e la fatica di realizzarlo, le discriminazioni, la stanchezza e la voglia di mollare, le cadute e i fallimenti, il desiderio di maternità e la paura di non riuscire a conciliare tutto, la malattia che ti stravolge ogni prospettiva, i grandi amori e le grandi delusioni. E anche il successo – che non era mai abbastanza perché a noi donne hanno insegnato così sin da bambine.
Vivo perennemente in un equilibrio instabile tra confort e paura di non essere all’altezza, tra fiducia in me stessa e vulnerabilità. Come ogni donna. Come ogni imprenditrice
A ogni inciampo mi chiedevo come uscirne, come cambiare rotta, come imparare da ciò che stava accadendo.
E ogni volta, la trasformazione è arrivata.
Mi ha aiutato la scrittura autobiografica.
E mi ha aiutato lo studio — costante universale della mia vita.

Mettere a disposizione il mio metodo non è semplicemente un’altra cosa che faccio.
Per me è la chiusura di un cerchio.
Ho vissuto intensamente, ho imparato lungo la strada, e ora sento il bisogno di restituire.
Condividere ciò che so è il modo più autentico che conosco per lasciare una traccia.

IL VIAGGIO NEL VIAGGIO

Oggi continuo a viaggiare, non per cercare risposte definitive, ma per scoprire nuove domande e nuove narrazioni che possano trasformare il mio cammino e quello di chi incontro. Non cerco più una meta in cui sentirmi completa; cerco piuttosto parole che esprimano la mia incompletezza e il continuo cambiamento che vivo. Mi sento finalmente libera di essere la mia storia. Ogni mio viaggio è sempre stato un viaggio nel viaggio, e oggi quel percorso ha acquisito nuovi significati e senso.

Stay Inspired !

Vuoi parlare con me, raccontarmi
la tua storia, richiedere un mio libro,
partecipare a un laboratorio o a un viaggio
di scoperta, organizzare un corso o una
presentazione?

7 commenti su “Chi sono”

  1. Mi hai incuriosito, la tua lettura intrigato, sia da subacqueo che da amante del mare …
    Complimenti per la bella fotografia della tua vita
    buone cose
    Daniele

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